Villalobos, Dubfire, Loco Dice e Carola: entra nel vivo «Il Grido Festival»
Inserito da admin il 10 Ago 2016 | Nella categoria LiveNews | Ci sono 0 Commenti
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Sabato, domenica e lunedì con i più forti dj del mondo: sono gli appuntamenti centrali del cartellone de a . Una 3 giorni firmata Musica e Parole che vedrà il susseguirsi dei più altisonanti nomi della club culture planetaria attraverso 2 location di grande prestigio. Si parte sabato 13 agosto con Ricardo Villalobos e Janina alle , si prosegue domenica 14 al con l’evento Il Grido in the Park insieme a Dubfire, Loco Dice, Rebekah, Raffaele Attanasio ed Enzo Siragusa e si ritorna alle Cave con Marco Carola lunedì 15 agosto. Ogni tanto capita che gli dei dell’olimpo incrociano la loro strada o si incontrano di nuovo. Magari in occasioni speciali, come il momento centrale dell’estate salentina che coincide anche con il climax dell’edizione 2016 de Il Grido.


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Sabato 13 con Villalobos più che di un party si tratterà di una vera e propria celebrazione: la glorificazione dell’house music, in ogni sua sfaccettatura, dalla minimal alla techno, dalla microhouse alla old school. Se fosse un pittore sarebbe Dalì, se fosse un film sarebbe Paura e Delirio a Las Vegas, se fosse un calciatore sarebbe indubbiamente Diego Armando Maradona, ma Ricardo è un dj, uno dei personaggi più singolari della scena elettronica mondiale: genio e sregolatezza, numero 10 indiscusso. C’è chi lo ama, chi lo vive e lo interpreta nel migliore dei modi, e, naturalmente, c’è chi lo odia. Fa parte del gioco, ma lui è così e probabilmente non gliene importa nulla, come se fosse nato per creare musica e ballicchiarla simpaticamente. Uno shamano del viaggio introspettivo, un vate del passetto danzereccio, odierno poeta maledetto, cantore della felicità, Villalobos sarà alle Cave, in contrada Li Monaci, insieme alla splendida Janina, per la prima di questa 3 giorni di grande musica dance.

Domenica 14 agosto, poi, ci si sposta tutti su Lungomare Galilei, al Parco Gondar, con Dubfire, Loco Dice, Rebekah, Raffaele Attanasio, Enzo Siragusa e Skizzo per l’evento Il Grido in the Park. Mentre alcuni artisti scelgono semplicemente di accontentarsi dello status quo, altri cercano costantemente modi per reinventare se stessi ed evolversi. Di quest’ultima categoria fa parte il techno titano Dubfire che domenica presenterà per la prima volta al sud Italia il suo Hybrid, un live show che reinventa l’esperienza di concerto senza soluzione di continuità intrecciando elementi di animazione 2D e 3D con audio e luci per esplorare l’intersezione della scienza e della tecnologia, dell’uomo e della macchina, e la loro evoluzione con conseguente ed inevitabile fusione.

L’altra testa di serie di domenica è Loco Dice, energia allo stato puro, un fuoriclasse assoluto sempre in grado di fare la differenza quando si trova in consolle. Si tratta di un dj e producer tunisino nato artisticamente con la musica hip-hop collaborando, a inizio carriera, con personaggi quali Snoop Dogg, Jamiroquai e Usher. A metà anni novanta la svolta, al punto da approdare ad uno stile musicale tutto suo che equilibra alla perfezione techno e house, come dimostrano le produzioni della sua label Desolat e il suo ultimo album Underground Sound Suicide. Con Loco Dice e Dubfire, oltre a Rebekah e Raffaele Attanasio, attesissimo Enzo Siragusa, ideatore di una delle serate inglesi più apprezzate degli ultimi anni, Fuse, protagonista da questa estate all’Amnesia di Ibiza.

La 3 giorni di Musica e Parole e de Il Grido Festival si chiude poi lunedì 15 agosto alle Cave, con Marco Carola, tra i più noti dj di sempre, colui che ha esportato Napoli nel mondo. Nato nel 1975, stile molto poco partenopeo, vederlo ridere è una notizia. Sempre vestito di nero, poche interviste. Alle sue serate in giro per il pianeta partecipa però tutto il jet set internazionale, da Cristiano Ronaldo e Paris Hilton, fino alle ultime top model, immortalate nel privè o dietro la console. A Ibiza circola la leggenda che persino il pilota Valentino Rossi, che ha casa sull’Isola, spesso si mischi alla folla del Music On, il party di Carola, con in testa un cappellino e gli occhiali scuri per non essere riconosciuto. Un mito, una nuova icona della napoletanità nel mondo. Tra la musica, il sudore e il ballo, attraverso questo personaggio si fondono la storia passata e recente di una città ancorata ai miti antichi e della contemporaneità, in un eterno ritorno che sembra non avere fine.

Le 3 date, insieme, rappresentano il centro dell’estate italiana. Uno dei motivi per cui anche quest’anno migliaia di giovani italiani e stranieri hanno scelto Gallipoli e il Salento per le loro vacanze. Il fiore all’occhiello di un cartellone che ha già lasciato il segno e che ha riconfermato la Perla dello Jonio come capitale estiva indiscussa della musica dance.

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