Il più piccolo dei sette fratellini è un eroe creativo che si muove in una zona pericolosa e cresce sperimentando trucchi sempre più complessi. Nell’era della grande privazione la sensazione provata da Pollicino e i suoi fratelli abbandonati nel cuore del bosco è conosciuta. Mangiare o essere mangiati? Tanto più la fame è violenta e immotivata quanto più il genio che ne è generato risulta eticamente discutibile. Tracciare un percorso di briciole o di sassi? Dormire o architettare e salvarsi? Il genio può bastare? Ritrovare la strada seguendo le indicazioni di un navigatore coscienziale.
Collettivo Piratejenny nasce nel 2011 dall’idea di tre giovani performer e creativi: Elisa Ferrari, Davide Manico e Sara Catellani. Dopo aver intrapreso percorsi di ricerca indipendenti in Italia e all’estero, si riuniscono in un progetto di creazione condivisa che li coinvolge come danzatori e autori. Il collettivo prende il nome dalla Canzone Di Jenny Dei Pirati, scritta da Brecht per L’Opera da tre soldi. Essere pop, neo-pop, pop-surreali, post-moderni significa per PirateJenny preoccuparsi di mantenere viva una certa bulimia dello sguardo. Dall’inizio ad oggi, i loro lavori hanno ricevuto premi e riconoscimenti in Italia e all’estero.