Elisabetta Guido in concerto
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Quando: 30/09/2016 ore 21:00
Dove: Lecce, Palazzo Tamborrino Cezzi (Via G. Paladini, 50)
Prezzo ingresso: su prenotazione




Loading Map….

Venerdì 30 settembre Palazzo Cezzi-Tamborrino a Lecce ospiterà The good storyteller”, concerto di presentazione del nuovo lavoro discografico della vocalist e autrice jazz Elisabetta Guido, prodotto dall’etichetta Dodicilune, nella collana editoriale Koinè, distribuito in Italia e all’estero nel circuito IRD e nei migliori store digitali. Nel concerto – organizzato dalle associazioni “Rosso Pompeiano” e “I have a dream” – la cantante sarà affiancata da Roberto Ottaviano (sax), Danilo Tarso (piano), Stefano Rielli (contrabbasso) e Matteo Di Giuseppe (batteria).

Dopo “Let your voice dance” (Dodicilune, 2013) la poliedrica artista che spazia dal jazz al soul, dal gospel al repertorio lirico, docente e pianista, cantante e direttrice di coro, autrice di musiche e testi e arrangiatrice, torna con questi tredici brani. Negli undici inediti – scritti interamente o cofirmati dalla stessa Guido – la cantate racconta (da perfetta storyteller) alcune storie d’amore. Completano il cd “Crystal Silence” di Chick Corea e la ghost track “The dry cleaner from des moines” di Charles Mingus e Joni Mitchell in una versione drum’n’bass arrangiata dal batterista Francesco Pennetta. Nel lavoro traspare l’amore viscerale della cantante salentina per il ritmo (i brani sono un mix di funk, swing, drum’n’bass, poliritmia e ritmi popolari), al servizio di atmosfere ricche di modulazioni armoniche, senza però mai allontanarsi dalla tradizione melodica italiana. Grande spazio è lasciato anche all’improvvisazione. Il disco ospita, infatti, due “Total impro”, brani composti in studio durante la registrazione del cd con il pianista Danilo Tarso, presenza costante in tutto questo lavoro, e che mostrano fra l’altro un fortissimo e continuato interplay, oramai consolidato da più di due anni di attività concertistica del duo in Italia e all’estero. Completano la lineup del disco Roberto Ottaviano, Stefano Rielli e il batterista Francesco Pennetta.

Merita un capitolo a parte “Salento Rhapsody”, una piccola opera in tre movimenti; un omaggio di Elisabetta Guido alla sua regione, da sempre terra d’incontro, comunione e integrazione fra culture musicali appartenenti a diversi Paesi e a diverse etnie, ancor di più in un momento storico in cui questi valori sono messi in discussione in tutto il mondo occidentale. Nei tre movimenti (“La mia fortuna”, “Mare Mare” e “19 aprile 2015”) la cantante collabora con due formazioni di musica popolare, Zimbaria e I tamburellisti di Otranto, e con il violinista Francesco Del Prete. «Il brano racconta, con un testo interamente in dialetto salentino, la storia di un ragazzo che lascia la sua terra in cerca di fortuna e tenta di raggiungere altri Paesi attraverso il mare», spiega Elisabetta Guido. «Ma una terribile tempesta distrugge i suoi sogni e quelli dei suoi compagni di viaggio e ai superstiti non resta che piangere le vittime, senza però perdere la speranza di una vita migliore in una terra straniera. Il primo movimento ha la forma di una pizzica classica, il secondo è una pizzica con atmosfere afro, che si avvertono sia al livello melodico sia ritmico, inframezzata da un inciso free che descrive la tempesta in mare. Il terzo movimento si snoda su un ritmo 7/8 lento, tipicamente balcanico, come di ispirazione balcanica è anche la melodia che scaturisce da un “modo” frigio dominante. La Rhapsody», conclude, «è dedicata alla terribile tragedia del 19 aprile 2015 nel Mare di Sicilia che causò la morte di molte centinaia di migranti che navigavano in direzione delle nostre coste».




Altri eventi consigliati in programma oggi
Non ci sono eventi in questa categoria

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

You must be Login to post comment.

Top