Una mostra d’arte contemporanea, la sesta assoluta dell’artista, e la prima nella splendida cornice della Torre Matta: Marco Biscardi, pugliese trapiantato in America, giovane seguace della street art, arriva ad Otranto dove esporrà i suoi lavori dal 15 al 28 luglio: opere innovative, al confine tra pittura e fotografia. La mostra, a ingresso gratuito, aspetta numerosi critici e curiosi.
Quest’anno sarà dunque il turno di Marco Biscardi, nella città che dal 2009 al 2013 ha ospitato anno dopo anno bellissime mostre di (nell’ordine) Joan Mirò, Pablo Picasso, Salvador Dalì, Andy Warhol, Giorgio De Chirico. Il paragone forse risulta troppo ingombrante, ma per un artista così giovane e promettente (classe 1986, ndr) pensare in piccolo sarebbe poco attinente alla realtà oggettiva; sempre più gente, del settore e non, si sta accorgendo di questo giovane artista che pochi mesi fa è riuscito addirittura ad imporsi oltreoceano: un’importante galleria di New York, classificata dal magazine americano “Timeout” tra le cinque gallerie d’arte più importanti della grande mela, ha esposto cinque opere di Biscardi all’interno del proprio spazio situato nel famosissimo e glamour quartiere di SoHo.
Gli americani, che di arte contemporanea ne capiscono e non poco, hanno promosso a pieni voti questo giovane italiano che fa della provocazione e dell’ironia il suo biglietto da visita. Mai banale, sempre alla ricerca del nuovo, Biscardi spazia dalla fotografia alla pittura, passando per le installazioni. Laureato in recitazione nel cuore del cinema italiano, Cinecittà, Marco ha un passato recente come attore, tra film da protagonista e serie Tv molto note come “Il commissario Rex”. Poi, quasi su richiesta di alcuni galleristi rimasti colpiti dai suoi lavori, Biscardi ha iniziato con la sua prima mostra tenutasi ad agosto 2013 nella splendida Giovinazzo. Ora tocca ad Otranto, e alla gran mole di turisti che sicuramente invaderanno la cittadina anche in questa torrida estate, alzare o meno il pollice.
Marco Biscardi fa della curiosità il suo stile di vita. Cresciuto artisticamente tra Roma e Firenze, negli ultimi anni ha vissuto e lavorato tra Los Angeles e New York, sempre alla ricerca di nuove idee dalla strada, con un particolare interesse alle relazioni tra soggetto e ambiente circostante. Marco dipinge e fotografa. L’influenza della cultura pop americana è evidente nel suo lavoro, che si basa su una solida educazione artistica italiana. A New York, nel dicembre scorso, ha già esposto i suoi lavori nella prestigiosa “Soho Arthouse Gallery”, Negli ultimi mesi ha focalizzato il suo interesse sulla Street Art. Le sue foto sembrano uscire da un fumetto, poiché Marco trasforma un semplice posto in quello che la sua mente vorrebbe che esso fosse.
