Agorà Design, architettura e design s’incontrano a Martano
Inserito da admin il 20 Set 2025 | Nella categoria Magazine | Ci sono 0 Commenti

Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre a , nel cuore della Grecìa Salentina, torna , manifestazione biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui grandi temi dell’architettura e del design, dell’innovazione e della biodiversità progettuale organizzato grazie all’impegno e al supporto del main sponsor Sprech. Le sale e l’atrio del Palazzo Baronale ospiteranno talk, lectio magistralis, workshop con architetti, designer, giornalisti, creativi e imprenditori, incontri con aziende, laboratori per le scuole, approfondimenti formativi per gli ordini professionali e una mostra dei progetti finalisti – tra prototipi e tavole – delle sezioni Living e Garden del contest ispirato al tema “Il progetto necessario”. Un’esperienza culturale ricca, accessibile e stimolante, pensata per cittadine e cittadini, studenti, famiglie, professionisti e appassionati. Un invito a riflettere sulla “necessità” non solo come urgenza, ma come impulso vitale che ha sempre guidato l’evoluzione di architettura e design: dalla risposta ai bisogni primari alla ricerca di soluzioni sostenibili, inclusive e adattabili. Ispirandosi alla filosofia “Less, but better” di Dieter Rams, oltre 150 professionisti, studentesse e studenti hanno presentato proposte capaci di migliorare la qualità della vita e dialogare con una società in continua trasformazione. I lavori selezionati, in mostra durante i quattro giorni del festival, esplorano il legame tra necessità contemporanee e principi senza tempo del buon design: semplicità, funzionalità, durabilità e armonia con il contesto. Novità di questa edizione, Agorà Design Off trasformerà il Palazzo Ducale in uno spazio di mostre e progetti che raccontano il design e l’architettura come strumenti per leggere il presente e costruire comunità inclusive.


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IL PROGRAMMA
Giovedì 2 ottobre il festival si aprirà alle 19:00 nell’atrio del Palazzo Baronale con l’incontro inaugurale alla presenza di Lucia Rescio, general manager di Sprech, Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Fabio Tarantino, vicepresidente della Provincia di Lecce e sindaco di Martano, Franco De Lorenzis, presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, Guido Santilio, presidente ADI – Associazione per il Disegno Industriale Puglia e Basilicata, Francesco Zurlo, docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design. Subito dopo, sarà inaugurata la mostra dei progetti finalisti delle sezioni Living e Garden che resterà aperta da venerdì a domenica (ore 9:00 > 13:00 – 16:00 > 21:00). Progettisti, designer e architetti si sono confrontati con il tema “Il progetto necessario”, esplorando il delicato equilibrio tra necessità contemporanee e design. In esposizione i progetti selezionati, soluzioni originali, che rispondono alle sfide funzionali, sociali, ambientali e umanitarie, dimostrando che un progetto è “necessario” quando soddisfa tanto le esigenze del presente quanto i principi senza tempo.

Venerdì 3 ottobre la giornata sarà interamente dedicata alla formazione e al dialogo tra scuola, università e impresa. Dalle 10:00, spazio alle nuove generazioni con Design Pills, la presentazione dei progetti di laurea delle studentesse e degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Lecce e Foggia a cura delle docenti Rosaria Copeta e Stefania Galante, seguita dalla ricerca Ombra Design Beach del Politecnico di Bari in collaborazione con Sprech. A chiudere la mattinata, un talk sul ruolo della formazione come ponte tra territori e aziende, occasione per riflettere su come università e imprese possano collaborare nella produzione di “progetti necessari” con la partecipazione di Vincenzo Cristallo e Francesco Zurlo. Il pomeriggio si aprirà alle 16.30 con i laboratori: i più piccoli saranno coinvolti in Per fare il bosco, mentre per gli adulti è previsto il workshop sensoriale Creare è ri-conoscerci dedicato al lavoro con l’argilla. Parallelamente, partiranno le visite guidate tra i luoghi simbolo di Martano, per scoprire come l’idea di progetto abbia attraversato i secoli. Alle 17:00 il talk “Editoria come architettura” indagherà come collane, riviste e progetti editoriali possano essere intesi come spazi culturali capaci di generare comunità. Nei due focus interverranno Mauro Bubbico, Stefano Cipolla, Anna Frabotta per la grafica e Simona Bordone, Tommaso Bovo, Patrizia Catalano e Chiara Pascali sui contenuti. Alle 19:15 ultimo incontro della giornata con Giulio Iacchetti, industrial designer tra i più noti e apprezzati in Italia, che porterà la sua esperienza e il suo sguardo sul futuro del design.

Sabato 4 ottobre la mattina si concentrerà sulle lectio magistralis. Dopo l’avvio del workshop How to make a magazine, pensato per chi sogna di avviare una rivista indipendente, alle 10:45 salirà in cattedra Luca Molinari, critico e curatore, con una lectio dal titolo Stanze – Dove la vita è accolta. Subito dopo, sarà la volta di AMDL Circle, lo studio multidisciplinare fondato da Michele De Lucchi, che, grazie ai senior architect Federica Cevasco e Giacomo Nava, racconterà come la “variabile del progettista” dia senso al costruire. Dalle 16:30 il pomeriggio si aprirà con un dialogo tra Giovanna Castiglioni e Francesco Faccin sul passaggio “dalla funzione all’emozione” del design. In contemporanea si svolgono i laboratori: Spazio comune (a cura di studio òbelo) dedicato al sistema di identità visiva del festival, e Giochi di terra (Viviana Casaluci), un’esperienza creativa con la ceramica pensata per i bambini. Tornano anche le visite guidate tra i luoghi di Martano. Alle 17:15 la riflessione proseguirà con Spazi di necessità, un confronto sull’architettura come risposta alle emergenze e alle fragilità del nostro tempo con Alessio Battistella, Luca Bonifacio, Luigi Prestinenza Puglisi, Arturo Vittori e Salvatore Rescio. Alle 18:00 il laboratorio Il design è un gioco serio, condotto da Giovanna Castiglioni, figlia di Achille Castiglioni e vice presidente e segretaria generale della Fondazione intitolata al celebre architetto, che invita a ripensare gli oggetti anonimi di uso quotidiano. La giornata si chiuderà alle 18:45 con Spazi neutrali: necessari e non sufficienti, talk dedicato al tema dell’inclusività nello spazio costruito, con Antonio Capestro, Viola Dressino, Luisella Guerrieri, G. Pino Scaglione e Francesco Zurlo.

Domenica 5 ottobre la mattina, dalle 11:00, sarà dedicata alla premiazione del concorso Agorà Design 2025, mentre nel pomeriggio, dalle 17:00, sarà la volta dei più piccoli con la consegna dei riconoscimenti ai progetti del contest Agorà Design Kids 2025. Una chiusura che conferma la vocazione del festival a intrecciare professionalità e nuove generazioni, ricerca e gioco, creatività e comunità.

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