Sabato 26 aprile (ore 20:45 | ingresso 10 euro – ridotto 8 euro | prevendite attive su vivaticket.it) al Teatro Comunale di Leverano con “Ballata per la Katër i Radës” prosegue la stagione Per un teatro umano. A ventott’anni dalla “tragedia del Venerdì Santo” avvenuta il 28 marzo 1997 nel Canale d’Otranto, lo spettacolo rievoca il naufragio della nave albanese, dopo la collisione con la corvetta Sibilla della Marina Militare Italiana, nel quale morirono (o non furono mai recuperate) oltre cento persone, soprattutto donne e bambini, stipate in coperta. La produzione di Factory Compagnia Transadriatica è un progetto di teatro civile, concepito come strumento di riflessione, un dialogo aperto sui temi delle migrazioni e dei diritti umani. Realizzato con il sostegno del Garante regionale dei Diritti dei minori della Regione Puglia, il patrocinio dell’Ambasciata d’Albania in Italia e in collaborazione con il Polo Biblio Museale di Lecce, lo spettacolo scritto da Giorgia Salicandro e diretto dal regista Tonio De Nitto vede in scena Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone, il violoncellista Redi Hasa (autore delle musiche originali) e le voci del coro formato da Daniela Belishova, Diana Doci, Irma Duka, Meli Haideraj, Dori Ngresi, Lindita Ngresi, Hildebrand Nuri, Ladi “Aldo” Rista, Bledar Torozi.

