Il 13 agosto il Festival itinerante “La Notte della Taranta”, fa tappa a Racale. Giunto alla sua 25ma edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”, il più grande festival itinerante italiano attraversa, dal 4 al 25 agosto, 21 comuni del Salento, con 43 concerti di pizzica, oltre 400 artisti e condurrà alla lunga notte del Concertone del 27 agosto a Melpignano (Le), con il maestro concertatore DARDUST, nel pieno dell’attività delle prove in questi giorni al Cinema di Calimera insieme all’Orchestra della Notte della Taranta.
Il viaggio sonoro tra memoria e visione del Concertone 2022 sarà trasmesso su RAI 1, giovedì 1 settembre alle 23:15.
La serata prende il via alle 21 con il concerto di Mimmo Epifani & Barbers, che nasce come voce rievocante della tradizione, anima senza tempo, che conserva le sue memorie storiche tra le mille amnesie multiculturali dei nostri tempi. Musiche, canti, danze, aventi come fulcro gli strumenti a pizzico delle “barberie” rivisitati musicalmente in chiave etnica. La visione del gruppo è che in un paradigma storico e sociale caratterizzato da una profonda crisi di valori, dalla massificazione e dall’enfasi barocca della cultura sempre più priva di identità, nasce l’idea di un concerto che possa, attraverso lo speciale e subliminale linguaggio delle “Arti”, risvegliare le coscienze e le memorie collettive dall’assopimento edonistico e dall’ esasperante individualismo della nostra società. Il risultato del concerto una festa che coinvolge, trascina, commuove in una vera e propria esplosione di suoni, voci e ritmi. Componenti: Mimmo Epifani, voce, mandolino, mandola; Sasà Flauto, voce, chitarre; Giuseppino Grassi, voce, strumenti a plettro; Francesco Santalucia, voce, pianoforte, percussioni; Marilena Gragnaniello, voce recitante, tamburi a cornice, danza.
A seguire la musica del gruppo KalurYa che propone un repertorio costituito prevalentemente da pizziche e tarantelle, frutto di stravaganti ed appassionanti indagini di carattere etnomusicologico e di ricercate contaminazioni con altre tradizioni musicali popolari e non. I loro spettacoli dei sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito incessante del tamburello di Stefano De Monte, cuore pulsante della tradizione salentina, sugli intrecci e cascate di note della fisarmonica di Gianni Faggiano. Il ritmo delle percussioni di Mimmo Quarta, il groove del basso di Gianluca Martina, la chitarra solista di Luciano Micolani e le coreografie di Alessia Pellè, completano la formazione.
