Lunedì 19 e martedì 20 marzo il Teatro Paisiello di Lecce, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ospita “La prova”, ultima produzione internazionale di Astràgali Teatro, nata nell’ambito del progetto Theatrum Mundi, promosso da Astràgali Teatro nel 2016 e 2017, finanziato da Creative Europe, programma dell’Unione Europea per i settori culturali. Lo spettacolo multilingue, diretto dal regista Fabio Tolledi, direttore artistico di Astràgali e vicepresidente della rete mondiale dell’International Theatre Institute – Unesco, vede in scena attrici e attori provenienti da ben sei paesi: Peter Gaydarov (Bulgaria), Aude Lorrillard (Francia), Vita Malahova (Lettonia), Roberta Quarta e Simonetta Rotundo (Italia), Jean Hamado Tiemtoré (Burkina Faso) e Onur Uysal (Turchia). Sul palco anche il pianista e compositore Mauro Tre, autore delle musiche originali. Il plurilinguismo è uno strumento molto importante per esprimere il potenziale sincretico della diversità, dei processi di scambio, della ricchezza poetica delle lingue, espressione di memorie e culture interconnesse. “La prova (sottotitolo “strano cammino di una compagnia scarrozzante di girovaghi alla ricerca di un teatro”), sarà poi, grazie alla sinergia con la Compagnia Salvatore Della Villa, giovedì 29 marzo al Teatro Comunale di Galatone, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, e venerdì 30 marzo al Teatro Sotterraneo – Ipogeo Bacile di Spongano. Le quattro repliche sono sostenute da Regione Puglia (Assessorato all’Industria Turistica e Culturale) e Teatro Pubblico Pugliese, nell’ambito del FSC – Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 in coerenza con il Piano Strategico della Cultura PIIIL.
Nello spettacolo una compagnia di girovaghi cerca di mettere in scena una Commedia. Ma niente funziona. Il teatro non si trova. Gli attori non arrivano. È un varietà del secolo scorso. Una commedia degli equivoci di due secoli fa. O è una vicenda di più di duemila anni fa. In ogni caso la domanda è sempre identica: qual è la verità? Che cosa è falso? I generi si confondono: commedia o spy story? Dramma sentimentale o musical? Farsa o tragedia? Melodramma o che ? Teatranti di provincia inadeguati per un pubblico così colto e internazionale come quello salentino. Chi ama Alcmena? Chi crede, ancora, al teatro?