Luci nel bosco
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Quando: 03/08/2022 ore 18:30
Dove: Tiggiano, Bosco Baronale (Bosco Baronale)
Prezzo ingresso: 3 euro




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Una notte per lasciarsi attraversare da visioni, suoni e suggestioni che si legano al cuore profondo della natura, per seminare poesia e coscienza critica. Il tempo di una notte per scommettere sugli anni a venire. Mercoledì 3 agosto a partire dalle 18.30 la Festa di Cinema del reale e dell’irreale approda a Tiggiano (Lecce) nel Capo di Leuca, nella sorprendente maestà del Bosco-Giardino del Palazzo baronale Serafini-Sauli, uno dei giardini all’italiana più grandi del Salento.
Con “Luci nel bosco. Cinema, arti, natura” di Festa di Cinema del reale e dell’irreale, proiezioni, incontri, allestimenti site specific, musica fioriscono tra lecci e querce, per una speciale notte dedicata al rapporto con le piante e gli animali, alla cura e alla valorizzazione del paesaggio.

Luci nel bosco è realizzato con la direzione artistica di Paolo Pisanelli e il coordinamento creativo di Francesco Maggiore; un’iniziativa prodotta, ideata, organizzata da Associazione Cinema del reale, OfficinaVisioni, Big Sur, finanziata da Comune di Tiggiano, in collaborazione con Isre – Istituto superiore regionale etnografico Sardegna, Sardegna Film Commission, ErrataCorrige, UCreate, e con il prezioso sostegno di DFV, progetto SAI Tiggiano, Rete di Economia civile Sale della Terra, ASCLA – Società Cooperativa a Responsabilità Limitata, Vini Garofano, Parisi Luminarie, Caroli Hotels, Ipad Mediterranean Cooperativa Sociale, Caroli Hotels, Belle Case di Puglia, Lanima – Spa in bed, Sprech.
La manifestazione è inoltre realizzata con la speciale collaborazione dei premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford, cittadini onorari di Tiggiano, da sempre sensibili ai temi della tutela del paesaggio, i quali negli anni non hanno mai fatto mancare il loro sostegno al progetto che ha unito in più occasioni e modalità la Festa al Comune di Tiggiano. Anche questa volta, l’attrice e il regista premi Oscar porteranno in dono la loro presenza non solo come testimonial ma con un contributo attivo in una sorta di scambio creativo con la Festa di Cinema del reale.
Infine, Luci nel bosco accoglie i temi della valorizzazione delle minoranze e delle diversità stringendo una feconda collaborazione con la Rete di economia civile Sale della terra, che sostiene il progetto. Si tratta di una rete di iniziative multidisciplinari che uniscono lavoro, impresa sociale e crescita dei territori, che coinvolgono persone in situazioni di fragilità, persone migranti, persone in misure alternative alla pena o che sono uscite da percorsi detentivi.
In un momento nefasto per il paesaggio salentino e non solo, scandito da tristi cronache annunciate di disseccamenti di ulivi secolari e roghi generati da follie umane, la Festa di Cinema del reale e dell’irreale torna nel Bosco-giardino di Palazzo Baronale Serafini-Sauli, raro spazio verde aperto al pubblico nel cuore del piccolo borgo di Tiggiano, per farsi portavoce di progetti attivi per la difesa della natura, esplorare gli immaginari sui paesaggi e le loro stratificazioni nel tempo. Intende contribuire, così, a diffondere un rinnovato senso di appartenenza nei confronti del paesaggio, la necessità di una responsabilità collettiva e di una pratica di cura che tutelino il rapporto tra uomo e natura e i molti patrimoni nati attorno a questo legame.
«Luci nel bosco è la nuova avventura cinematografica, artistica, culturale, ambientale della Festa di cinema del reale e dell’irreale – dichiara il direttore artistico Paolo Pisanelli – abbiamo il piacere di organizzare un evento che dura dal tramonto fino all’alba, con la partecipazione straordinaria di Helen Mirren e Taylor Hackford, che hanno a cuore gli alberi, le piante, gli animali, la cura della terra, e noi con loro, insieme a tutti gli artisti che hanno scelto di mettere a disposizione la loro arte per raccontare il mondo che viviamo. Siamo in una crisi profonda che ci riguarda tutti: per questo noi ci siamo, con ciò che abbiamo e che sappiamo fare, e chiediamo ai cittadini di mobilitarsi e partecipare attivamente. Partiamo da Tiggiano per raggiungere il resto d’Italia: abbiamo già ottenuto, in questa prospettiva, la collaborazione di ISRE Sardegna e Sardegna Film Commission, e andremo ovunque ci siano persone che hanno a cuore il futuro del Pianeta. Purtroppo non abbiamo con noi Apulia Film Commission e Regione Puglia, a causa della paralisi istituzionale in corso, sulla quale abbiamo già detto la nostra. Ma noi non possiamo fermarci: continuiamo ad immaginare un mondo migliore».
«Esiste un genius loci, i luoghi hanno un’anima che va riconosciuta, ascoltata e rispettata – dichiara il direttore creativo Francesco Maggiore – ma i luoghi devono anche essere vissuti, attraversati e ri-pensati per accogliere nuovo senso e inedite visioni attraverso i linguaggi dell’arte. Ed è questo che facciamo con Big Sur, ormai da alcuni anni, collaborando con l’amministrazione comunale di Tiggiano e con il supporto di altri artisti come Maurizio Buttazzo e con la comunità creativa di Cinema del reale. Sono progetti che lavorano sugli immaginari e l’identità del borgo e del bosco-giardino di Palazzo Serafini-Sauli, un attrattore culturale legato alla sua storia ma capace di dialogare con il contemporaneo. Prendersi cura dei luoghi significa anche lavorare sugli immaginari correlati, portare le persone a conoscerli, abitarli, ri-scoprirli attraverso nuovi sguardi».
«Luci nel bosco rientra in un progetto molto più ampio che l’Amministrazione di Tiggiano ha voluto perseguire – dichiarano il sindaco del Comune di Tiggiano Giacomo Cazzato e l’assessore alla Cultura Francesco Melcarne – ovvero inaugurare un nuovo modo di vivere il paese, esaltandone i tratti identitari e coinvolgendo la comunità nel suo percorso di crescita. In questo contesto, nel 2019 abbiamo inaugurato la collaborazione con la Festa di Cinema del reale, colpiti da come negli anni sia riuscita a ridare vita a luoghi spesso poso valorizzati. Mai prima di allora avevamo visto il Palazzo baronale Serafini-Sauli dalla prospettiva che ci ha regalato Cinema del reale, tra temi e visioni declinati in questi spazi in una completa armonia. Il generoso coinvolgimento di Helen Mirren e Taylor Hackofd, poi, non può che riempirci di orgoglio. Ci siamo adottati a vicenda, in un’esperienza veramente unica che porta con sé la valorizzazione delle energie positive del territorio. La nostra idea è di continuare a puntare sulla sostenibilità ambientale, inaugurando già dal prossimo anno un progetto più strutturato che promuova le esperienze realizzate in questa direzione».
Il programma
Una lunga notte di suoni e visioni, come è nello stile di Cinema del reale, a partire dalle proiezioni cinematografiche all’aperto sotto le chiome di querce, lecci e pini secolari, in compagnia di civette, tassi e una ricca fauna che abita il sottobosco, tra incontri di conoscenza e sensibilizzazione sul tema dell’ambiente, allestimenti site specific e sonorizzazioni, per un’esperienza immersiva di grande suggestione, per ristabilire attraverso la creatività un dialogo tra le persone e il mondo naturale.
Il programma comincia già dal pomeriggio con un invito ai più piccoli: alle 18.30, “Dal bosco non esco, c’è fresco”, laboratorio gratuito per bambini e bambine a cura di Archès (info e prenotazione obbligatoria 349 6384350), realizzato nell’ambito di Tiggiano Art Crossing. Il bosco, spazio fisico e metafora di emozioni, sensazioni e stati d’animo, verrà esperito e vissuto come “eserciziario” espressivo, luogo di giochi e camera all’aperto per letture ad alta voce. Non mancheranno i giochi e la merenda con i prodotti a km0 del territorio.

Alle 20.15, l’aperitivo musicale del duo “Falena” (Luca Basile violoncello ed elettroniche, Valeria Montesardo voce e synth). La corposità del violoncello, i mille colori della voce e l’ambient di sintetizzatori ed elettroniche si fondono per dare vita ad un sound unico ed originale. Sarà un viaggio attraverso i migliori successi internazionali arrangiati in chiave sperimentale emozionante e suggestiva.
Alle 20.45 l’evento apre alla magia del bosco con un benvenuto unico e straordinario: un reading di Helen Mirren che presterà la sua voce a un brano di “Sogno di una notte di mezza estate”, un classico del teatro shakespeariano e ad alcuni tra i versi più belli di Vittorio Bodini. La lettura sarà accompagnata dalla performance musicale di Rachele Andrioli e Coro a Coro. Coro a coro è un laboratorio di canto polifonico in continua evoluzione per donne che amano cantare ideato e diretto da Rachele Andrioli, tra musiche popolari e d’autore dal mondo, si scopre la forza terapeutica del canto. Donne che amano cantare e cercano la condivisione, lo svago, la comprensione delle differenti lingue e tradizioni del mondo, il concetto di inclusione e di tolleranza tra le persone vicine e lontane. Un viaggio per affermare un’identità di donne che cercano un sentimento di sorellanza volto all’inclusione, la celebrazione, il rito e la cura attraverso la voce.
Alle 21.30, la presentazione di Festa di Cinema del reale e dell’irreale 2022, un racconto per immagini che riassume l’intensa attività della diciannovesima edizione a cura di Matteo Gherardini, Elvira Molinario, Gianluca Distante.
Alle 21.45 si entra nel vivo dell’evento cinematografico. Sul palco di ‘Luci nel bosco’ salgono il regista Taylor Hackford e il direttore artistico dell’evento Paolo Pisanelli, per introdurre le proiezioni in programma.
Si comincia con “Cantarono nel ‘600”, di Antonio Marchi (Italia, 1951, bn, 11’), un omaggio a Vittorio Bodini e Antonio Marchi, e “Metaponto – La via del tabacco” di Libero Bizzarri (Italia, 1967, bn, 11’), in collaborazione con AAMOD.
Alle 22.15 il corto di animazione “Un pugno di terra” di Hermes Mangialardo (2022, 3’) e “Il Salento brucia”, racconti e visioni da una terra in fiamme.
Alle 22.30 c’è “Dal giorno finché sera” di Alessandro Gattuso e Luca Maria Baldini (Italia, 2020, colore, 16’), in collaborazione con AAMOD e Residenza Suoni e Visioni.
Alle 22.50 il lungometraggio “Antropocene – L’epoca umana” di Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky, Nicholas de Pencier (Canada, colore, 2018, 87). Un racconto sulle incisive trasformazioni che la mano dell’uomo ha impresso sulla Terra negli ultimi diecimila anni di storia, tanto da far parlare gli scienziati di una nuova era chiamata, appunto, Antropocene. Un grandioso progetto fotografico e registico, accompagnato dalla voce narrante dell’attrice Alba Rohrwacher, che conduce il pubblico in un viaggio spettacolare attraverso deserti, oceani, fossili, foreste, biodiversità di piante e animali.
A mezzanotte e venti “Cineluci”, spegne lo schermo e dà il la alla musica, con il
giardino che si trasforma in una dance floor animato dal dj set di Discoteca Paradiso.
Discoteca Paradiso è una festa che celebra la discoteca stessa come luogo d’incontro e d’amore, come esperienza musicale e visiva. La selezione è un’antologia di quello che la discoteca era, è e sarà nel mondo: da San Paolo a Tokyo, da Londra a Milano. Per tutti gli amanti della notte, un viaggio celestiale con i piedi sul dance floor.
Una lunga notte attende i visitatori del bosco. Alle 3, ancora musica ma nel silenzioso rigoroso rispetto della notte e delle sue creature, con il DJ set di Quiet Zone.

Come da tradizione per la festa di Cinema del reale e dell’irreale, anche il bosco-giardino diventerà spazio di sperimentazione artistica con l’allestimento di mostre e installazioni a cura di Maurizio Buttazzo e Francesco Maggiore.
Dopo aver incantato il pubblico del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, “Voglio la luna!” di Hermes Mangialardo fa la sua apparizione nel bosco di Tiggiano.
C’è qualcosa di completamente magico e che ha ispirato poeti e cantori, e che continua a ispirare i nostri sogni. Cosa c’è di più simbolico della Luna? Da oggi questo viaggio è possibile grazie ad un’installazione dal forte impatto visivo che ricrea un paesaggio lunare tra i rami di lecci e piante mediterranee.
“ƏKWƐRꞮƏM” è un’installazione fotografica del giovane artista di Tiggiano Tonio Martella. Il progetto fa parte di un personale percorso di consapevolezza nei confronti della sua identità di genere caratterizzato dalla solitudine e dalla ricerca di appartenenza alla sua comunità, contesto in cui il processo di autodeterminazione è complesso e dove la comunità LGBTQIA+ è soffocata dalla mancanza di rappresentazione e di spazi.
“Sponte plantis” è una installazione fotografica di Rocco Casaluci, un progetto nato dalle passeggiate mattutine nella natura, sul ciglio di vecchie stradine di campagna, alla ricerca delle “erbacce” da fotografare, come fossero veri e propri ritratti umani. Semplici piante spontanee, vera ricchezza di un territorio oramai al collasso diventano per il fotografo la metafora di una bellezza da scoprire.
Tra le altre installazioni, “Questo è il piano” di Luciana Fina, “Stellario” di Sonia Antonini, attraversati dall’action paninting di Puccetto e dalle danze lunari “Moonage nightdream” con Quiet Zone.
“Questo è il Piano” è un poema visivo sul paradossale appello alla sopravvivenza delle specie e alla distruzione incessante. È stato girato tra marzo e aprile 2020 in una zona non protetta e preservata della costa dell’Alentejo, dove l’autrice si è imbattuta in una vasta operazione di deforestazione che si avvicinava rapidamente alle dune, completamente indifferente alla situazione della pandemia.
Il lavoro di Puccetto, nome d’arte di Antonio Rocco D’Aversa, evoca la pittura della galassia action painting, il senso di libertà, di improvvisazione, di accumulo, che non segue apparentemente alcuna logica, ma che una logica ce l’ha. I suoi quadri sono dipinti con le dita che colano, sente la pittura come un istinto primordiale, una liberazione. Un continuo approcciarsi a sé e alla pittura attraverso gli istanti della vita, trasformando i codici della sua esistenza in un fluire di colori, gli “spruzzi dell’anima”.
Stellario di Sonia Antonini è un viaggio notturno in una notte che non fa paura, dove si riconosce il
sogno e l’esserci stati almeno una volta, dove ci si può sentire un puntino e anche luminoso che fa parte di miliardi di luci che sono il mondo.

Negli spazi del bosco, non mancheranno cibi e spiriti a cura di Cime di Rapa e De Francesco Beverage e la degustazione dei vini Garofano, e le botteghe con Officine Amaro, Camellia Lab, Emili Arte Naturale, Rocco Casaluci, Big Sur Atelier, Manu Manu Riforesta, Somnia Lab.




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