L’uomo dal fiore in bocca e altre novelle
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Quando: 28/01/2018 ore 20:30
Dove: Cavallino, Teatro Ducale (Casina Vernazza)
Prezzo ingresso: non disponibile




Loading Map….

Domenica 28 gennaio al teatro «Il Ducale» di Cavallino va in scena il nuovo spettacolo con regia e adattamento dell’attore e regista Salvatore Della Villa che vedrà in scena anche Matteo Padula, nell’ambito della Stagione Teatrale 2017/2018 siglata dall’Amministrazione Comunale. Porta ore 20, inizio spettacolo ore 20.30.Il lavoro teatrale è un percorso sui testi di Pirandello L’uomo dal fiore in bocca e La Giara e La Morta di Guy de Maupassant. Nell’atto unico L’uomo dal fiore in bocca c’è sempre in agguato la precarietà della vita, quella soglia che separa il nulla dall’eternità, per dirla con parole pirandelliane. Il fiore in bocca’ è proprio l’incertezza di vivere e, di contro, l’entusiasmo per ogni attimo di vita vissuta. Un uomo condannato a morte per un male incurabile (il fiore in bocca) si intrattiene con uno sconosciuto (un pacifico avventore) che, avendo perso il treno, aspetta in un bar quello successivo.
L’eccezionalità del momento, per chi «sente la morte addosso», e la normalità per chi è preso nel giro usuale della vita con i suoi piccoli impegni quotidiani, segnano i due termini della dialettica che si anima nel grande soliloquio del protagonista.
L’atto unico si va sviluppando secondo un criterio ben preciso: da una breve fase iniziale in cui il pacifico avventore espone le proprie vicissitudini e in cui i due personaggi sembrano quasi equipararsi come “peso” scenico, si passa alle fantasticherie e alle digressioni esistenziali dell’Uomo dal fiore, nelle cui parole si avverte il ritmo stesso dell’esistenza della gente “comune”. La misura poetica e drammatica del monologo, insieme alla suggestiva atmosfera di un luogo notturno, sembrano un’ode sommessa alla vita che sfugge e rendono “L’uomo dal fiore in bocca” un capolavoro del teatro Pirandelliano.
Secondo snodo è La Giara, fresca novella che mette in scena il teatro della vita in una avvincente storia di uomini e di cose. Don Lollò è una giara piena di litigiosità, prepotenza, pignoleria, arroganza ed ira. Egli portando il tutto agli estremi limiti, diventa il simbolo, l’emblema della lite. Il «mondo» fra Don Lollò e Zì Dima è vinto da quest’ultimo che, almeno, sa prendere la vita con filosofia ed allegria. Perché la giara si è rotta? Perché i simili si uniscono: Don Lollò ha la mente incrinata e fa acqua da tutte le parti; è un vaso rotto e non può che comprare una giara rotta in partenza.
Il Terzo snodo è La Morta, racconto noir di Guy de Maupassant. Pubblicato nel 1887 sul quotidiano francese Gil Blas, questo racconto a carattere decisamente fantastico espone però quella visione della vita e dei rapporti sociali (ancora oggi fortemente anticonformista) per cui lo scrittore francese è noto.




Altri eventi consigliati in programma oggi
Sagra del Pesce a Sarsa
24/04/2024 – 24/06/2024 | ore 21:00
Castro, Piazza Armando Perotti

Festa della Liberazione con Paolo Benvegnù in concerto
25/04/2024 | ore 19:00
Guagnano, Parco Papa Giovanni Paolo II

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

You must be Login to post comment.

Top