Pueblo è la seconda parte della trilogia iniziata con Laika. C’è un supermercato e un magazzino nel quale lavorano gli immigrati. Ci sono una barbona italiana, una straniera e un facchino africano che può permettersi di bere un solo giorno a settimana… il giorno che spende tutti i suoi soldi alle slot machine. C’è uno zingaro che incontriamo quando è bambino e poi lo rivediamo da grande. C’è un padre che insegna alla figlia a rubare e una madre che, giorno dopo giorno, parla sempre meno.
A questo piccolo mondo si aggiunge anche quello più nascosto dell’orfanotrofio gestito dalle suore o del tribunale nel quale questi dimenticati incontrano finalmente lo Stato e la Storia con le “S” maiuscole, ma lo incontrano in maniera alternativamente punitiva o distratta.