Lucio e Ginevra cercano quotidianamente di trasmettere alla figlia Camilla l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza.
Ma come in tutte le famiglie, anche le incombenze pratiche occupano uno spazio importante e la rottura di una tubazione del bagno obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro del servizio igienico. La ditta è formata da due ragazzi albanesi con una storia alle spalle fatta di viaggi su barconi fatiscenti e periodi di clandestinità, prima di ottenere permesso di soggiorno e lavoro. Un esempio da seguire per Camilla, abituata a situazioni agiate, pensano Lucio e Ginevra.
Ma un giorno Lucio dimentica un documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze sue e di Ginevra crollano come un castello di carte.