Italia-Albania A/R
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Quando: 23/07/2017 ore 22:00
Prezzo ingresso: gratuito




Loading Map….

Domenica 23 luglio il Castello Volante di Corigliano D’Otranto, in provincia di Lecce, ospiterà Italia-Albania A/R, performance-installazione conclusiva di Scene Migranti. Un momento di condivisione del percorso laboratoriale (con un gruppo di attori e attrici non professionisti italiani e albanesi) guidato da Ippolito Chiarello, Tonio De Nitto, Chiara De Pascalis, Maristella Martella e Admir Shkurtaj nell’ambito del progetto vincitore del bando Migrarti – promosso dal Ministero dei Beni e delle attività culturali – realizzato dalla Cooperativa Coolclub, Accademia Mediterranea dell’Attore, Arci Lecce e associazione Vellazerimi. La performance – in replica dopo l’esordio del 7 luglio al Castello Carlo V di Lecce per “Mundi Identitas″ – vedrà in scena Giulia Piccinni, Diego Perrone, Angelica Di Pace, Andrea Ortese, Dario De Mitry, Bledar Torozi, Meli Hajderaj, Rovena Hajderaj, Emma Bircaj e il piccolo Theo, Jessica Ferrunaj, Egestina Levani con Isabel e Thomas.

Era il marzo del 1991 quando l’Italia da Paese di emigranti si scopre essere punto di approdo e terra promessa per migliaia di persone. Decine di migliaia di cittadini albanesi raggiunsero con imbarcazioni di fortuna il porto di Brindisi fuggendo dalla crisi economica e da una feroce dittatura. A venticinque anni da quell’esodo biblico che cambiava il racconto del nostro Paese, albanesi e salentini – adulti e bambini – si ritrovano nel progetto Scene Migranti, uno spazio di ricerca e un laboratorio nel quale cercare le memorie di due popoli che hanno condiviso un’unica grande storia nel cuore del Mediterraneo. Perché abitare la terra è anche attraversarla per incrociarsi e contaminarsi. In questa serata di condivisione con il pubblico, un piccolo popolo in cammino ci introduce in questa ricerca, attraverso sei quadri che raccontano frammenti di questo incontro. Sarà come fare un viaggio dall’Italia all’Albania e ritorno: attraverso il mare; il buono, il brutto e il cattivo, la mia bandiera, tu anneghi io ti sposo, incroci, albanesi versus italiani.

«Oggi l’identità di un popolo non si costruisce solo con l’abitare la terra in cui si è nati e nutrendosi delle usanze e della storia di quella terra. Sempre di più, anche inconsapevolmente, l’identità dei popoli è frutto di una virtuosa contaminazione con altre popolazioni migranti. Popoli che si muovono dalla propria patria e migrano per i motivi più disparati e mettono radici su nuove terre», sottolineano i coordinatori del progetto. «Con Migrarti e attraverso i mezzi dell’arte, come il teatro, la danza, la musica, il cinema, ci siamo messi a giocare e a raccontarci e a riscoprirci. Albanesi e italiani insieme in uno spazio di ricerca e laboratorio nel quale ritrovare e raccontare memorie e storie dei due popoli a confronto. L’obiettivo era dimostrare, attraverso la voce e i racconti soprattutto di persone semplici e non professionisti della scena, che siamo su questa terra un unico popolo nei diritti e nei doveri, nelle emozioni e nella vita di ogni giorno, e che è altrettanto importante proteggere le differenze, conservare e tramandare le proprie usanze, tradizioni e valori che possono arricchire tutti».




Altri eventi consigliati in programma oggi
Non ci sono eventi in questa categoria

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

You must be Login to post comment.

Top