Sabato 29 giugno sarà la prima volta che Carl Craig, Detroit, classe 1969, universalmente riconosciuto come il profeta della seconda ondata techno della motor city, salirà sulla consolle dell’Arena del Guendalina. L’evento risulta tra i più attesi di tutto il cartellone del club salentino.

Re dell’odierna techno di Detroit, Carl Craig è forse il produttore universalmente più rispettato, grazie alla sua costante attività di innovatore e sperimentatore degli ultimi due decenni. La sua immaginazione e la sua tecnica sono senza pari nel mondo della musica elettronica contemporanea: nel continuo reinventarsi che appartiene al retaggio dei musicisti più significativi della tradizione afro-americana, Carl Craig è stato paragonato a Miles Davis per quell’attitudine secondo la quale gli strumenti elettronici sono un punto di partenza per avventure musicali visionarie e trasversali. Carl è senza dubbio uno di quei pochi dj la cui fama è planetaria, e non è un’iperbole definirlo una leggenda vivente.

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I suoi dj set poggiano su architetture inedite fatte di misteri, introspezioni e senso d’attesa, le strutture musicali asciutte ed essenziali, sono sintesi massima di un’evoluzione che tiene insieme le origini cosmiche di ieri, la darkwave di oggi e una nuove ondata space futuristica. Con le sue due piste da ballo, La Terazza e l’Arena, il Guendalina è considerato uno dei templi della dance e del cubbing italiano, i dj resident di questa nuova stagione sono Dario Lotti, Gianni Sabato, Luciano Esse, Cristian Carpentieri e, a rotazione, i più forti dj emergenti del movimento techno e house pugliese. Sabato 29 giugno l’ingresso sarà completamente gratuito per tutti fino a mezzanotte e mezzo, dopo di chè, in lista, 15 € l’uomo e 10 € la donna.