Per la giornata della memoria, Arci Artelica di Soleto ospita lo spettacolo “#39” della compagnia ALIBI Artisti Liberi Indipendenti, che racconta la storia del campo profughi DP 39 di Tricase, che ospitò gli Ebrei durante la seconda Guerra Mondiale.
Uno spettacolo itinerante, realizzato nell’ambito del progetto SAC Porta d’Oriente, che coinvolgerà il pubblico in una formula inedita, dove ogni storia sarà ambientata in una stanza diversa all’interno di casa Artelica.
A settant’anni di distanza sono in pochi a ricordarlo, ma fra il 1945 ed il 1947 anche Tricase, come Nardò, Leuca e Santa Cesarea Terme, diede rifugio a centinaia di profughi ebrei provenienti da tutta Europa.
Un racconto a volte anche ironico e leggero perché i nostri luoghi, in fondo, hanno rappresentato una nuova vita per chi, in quegli anni, fuggiva dalla guerra, dai campi di concentramento e dalle persecuzioni naziste.
Questa storia – raccolta nel libro “Ebrei a Tricase Porto” dello storico Ercole Morciano (Edizioni Grifo, 2009) e raccontata nel docufilm “Rinascere in Puglia” di Gady Castel, con la regia di Yael Katzir – ora approda a teatro con #39, uno spettacolo di Walter Prete per la regia di Gustavo D’Aversa.
L’opera tesse un racconto lungo due anni, dal 1945 al 1947 appunto, quando il porto di Tricase divenne rifugio dei profughi ebrei nel Dispersed persons’ camp 39 – da qui il titolo dello spettacolo – e vede in scena gli allievi della scuola di teatro MaldEstro, gestita da Alibi e supportata dall’associazione Meditinere e dal SAC Porta d’Oriente.
L’appuntamento è per domenica 29 gennaio, ingresso ore 20:30.
Interpreti dello spettacolo saranno: Anna Marra, Emanuela Chiarello, Giorgia Piccinonno, Patrizia Casto, Rocco Longo, Paride Napolitano, Rosanna Valente, Sebastiano Chiarello, Dora Paulì, Walter Prete e Gustavo D’Aversa che daranno vita ad uno spettacolo a più voci, in cui ai personaggi ebrei si alterneranno quelli tricasini.
Un’occasione per non dimenticare dunque, ma forse anche per conoscere una pagina di storia che per molti è ancora ignota.