Ospite di questa settimana Beeside, il progetto solista di Federico Pazzona, talentuoso polistrumentista e cantautore sassarese.

Già attivo sulla scena hardcore e post rock, si innamora presto del fingerpicking e di sonorità che disegnano un paesaggio sonoro e geografico ben definito: quello delle campagne delle Midlands inglesi. Il suo è un songwriting di matrice britannica ma di quelli capaci di tracciare percorsi e connessioni fra tradizioni e stili diversi. Il risultato? Un cantautorato composto ed elegante dal punto di vista armonico, ma liricamente audace ed irruento: anima folk e attitudine punk.

Mood Spirals, il suo primo lavoro, è uscito nel 2012, ricevendo ottimi consensi presso alcune tra le migliori testate musicali italiane. Il suo secondo album vede la luce nel 2016, si tratta di un lavoro di natura schiettamente intimista e ruvidamente folk nel suo sound scarno ed essenziale. Nove episodi in cui filastrocca e favola collimano disegnando strutture sonore minimali ma complesse allo stesso tempo. Il titolo è un voluto omaggio a Leonard Cohen, e allude anche a una presa di posizione: la volontà di tornare a una musica nuda, al songwriting nella sua accezione più classica e tradizionale.