Alla 20.30 la lunga giornata si concluderà con il concerto del clavicembalista Francesco Scarcella. Il clavicembalo è stato lo strumento principe delle Corti barocche europee, quasi tutti gli autori in programma hanno prestato servizio nelle varie corti di tutta Europa. Significativo, e oltretutto molto stimolante, vedere come autori coevi, quali ad esempio Bach e Scarlatti, o anche Couperin anche se di poco più anziano, pur usando la stessa tavolozza armonica, giungano a risultati molto distanti ma ugualmente supremi, riuscendo a stigmatizzare, nella loro musica, il pensiero e le passioni delle loro epoche. Il concerto ci propone un viaggio nelle corti fiamminghe e inglesi, con Sweelinck e Byrd, passando dalla corte imperiale spagnola con Scarlatti e Soler, alla corte principesca di Weimar con Bach, dalla corte francese con Couperin, per arrivare alla corte del Vicerè di Napoli con Valente.