Domenica 28 e lunedì 29 luglio ultimi due appuntamenti per il Festival “Il Cammino Celeste”, ideato e diretto da Giorgia Santoro e Luigi Del Prete, promosso con il sostegno di Regione Puglia e altri partner pubblici e privati, con l’intento di valorizzare con concerti, incontri, visite guidate e cammini le Vie Francigene percorse dai pellegrini in viaggio verso Gerusalemme nella Puglia meridionale, con particolare attenzione al percorso che dal porto di Brindisi conduce fino a Santa Maria di Leuca. Domenica 28 luglio (ore 21 – ingresso libero sino ad esaurimento posti) il serpentonista Michel Godard e il violoncellista Redi Hasa si esibiranno nella Chiesa di San Giovanni Battista a Patù. Con il progetto “Le jardin d’éden” i due musicisti ci condurranno nel loro giardino di suoni e di visioni musicali dal sapore antico. Redi Hasa è un violoncellista albanese che vive nel Salento da oltre vent’anni. Collaboratore di Ludovico Einaudi, protagonista del duo con la cantante Maria Mazzotta ha suonato con La Notte della Taranta, l’Orchestra popolare italiana, King Naat Veliov, Kocani Orkestra, Mauro Pagani, Rita Marcotulli, Pacifico, BandAdriatica, Officina Zoè, Xanti Yaca, Salento Orchestra, Manigold, Adria, Admir Shkurtaj Trio, Antonio Castrignanò, Enza Pagliara, Valerio Daniele, Rocco Nigro e (in una traccia del suo ultimo disco) con Robert Plant. Michel Godard, musicista e compositore francese, è uno dei pochissimi solisti di tuba e probabilmente l’unico solista di serpentone, strumento, antenato della tuba, che nasce come il basso della famiglia dei cornetti e che non aveva mai goduto di un repertorio solistico. Godard, sviluppando su questo strumento dimenticato il suo enorme talento tecnico, vi esegue un repertorio che va dalla musica del XVI secolo al jazz ed alla musica improvvisata. Nel corso degli ultimi anni ha pubblicato numerosi progetti con l’etichetta pugliese Dodicilune. Prima del concerto, con partenza alle 18 (prenotazione obbligatoria 3387441568) da Centopietre, visita guidata nell’antica città messapica di Vereto.