Non sempre la musica classica è alla ricerca di conoscenza e profondità; spesso invece si diverte a scherzare su se stessa e con se stessa. Jacques Castérède, compositore e pianista francese scomparso due anni fa, ha scritto nel 1977 “Pianologie”, un pezzo umoristico per tre pianoforti, voce e percussioni. Questo e molti altri bellissimi pezzi divertiranno il pubblico de IL VOLTO SORRIDENTE DELLA MUSICA CLASSICA: il concerto in scena il 24 marzo 2017 alle ore 20.45 in cui il talento dell’Ensemble Seraphicus si mescolerà all’ironia di compositori e degli stessi esecutori.
Ci saranno anche pezzi di Chabrier, Faurè, Rossi Re e Saint Saëns. Di quest’ultimo verrà eseguito il celeberrimo “Carnevale degli animali”, scritto dall’autore con l’intenzione di prendersi gioco di alcuni suoi contemporanei, critici musicali, compositori, pianisti, ritenuti dal grande musicista francese pedanti e poco preparati.
I 14 brani dell’opera propongono le umoristiche descrizioni del mondo animale visto come simbolo dei difetti e delle virtù della società musicale dell’epoca. Il serioso professore francese vietò tuttavia l’esecuzione pubblica della sua opera ad eccezione del 13mo brano, “Il cigno “, che si rivelò subito un grande successo.