Un viaggio teatrale musicale, un racconto leggero e brillante di un passato che ancora ci appartiene e che scandisce con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune a tutti i Sud del mondo. Un carosello di sonorità mediterranee. Uno spettacolo sulla poetica della terra e sulla filosofia degli antichi saperi; un percorso di aiuto nella riflessione, attingendo dal ricchissimo patrimonio musicale salentino ma senza nostalgia con la voglia di proiettarsi in un futuro, il regalo di una nuova prospettiva che ci aiuti a riflettere su come siamo per meglio comprendere come dovremmo essere”.
