Notte Locomotive con Federico Zampaglione
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Quando: 27/07/2017 ore 21:30
Prezzo ingresso: gratuito




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Sarà il borgo di Acaya il 27 luglio alle 21.30 ad accogliere all’interno del Locomotive Jazz Festival, l’omaggio a uno dei chitarristi più strabilianti della storia della musica, Jimi Hendrix.
Si chiama “Purple Whales” il progetto musicale protagonista di questa tappa che avrà luogo in Largo Castello nel borgo di Acaya, dove il jazz inconterà una storia, una rivoluzione, un personaggio che ha regalato idee e nuovi percorsi alla musica.
Il progetto “Purple Whales” è nato grazie alla Casa del Jazz di Roma per la collana “Jazz Italiano” di La Repubblica – L’Espresso. Un esperimento talmente ben riuscito che non si è esaurito nella pubblicazione di un CD, ma ha continuato a dare nuovi spunti creativi che si sono evoluti attraverso le personalità e lo studio di alcuni tra i musicisti più talentuosi e apprezzati degli ultimi anni in Italia, e che ora l’Associazione Music Pool – grazie al contributo di SIAE Sillumina-copia privata per i giovani, per la cultura – porta in tuor in molte piazze della penisola. Come viene spesso affermato dagli stessi musicisti, un progetto su Jimi Hendrix è come un progetto su Mozart, complesso ed entusiasmante. L’obiettivo del progetto era cercare in Hendrix le caratteristiche insite nel suo modo di intendere la musica, provare ad assimilarle e tradurle usando linguaggi contemporanei. L’organico utilizzato è molto lontano da quello che Hendrix era solito utilizzare per i suoi gruppi, infatti è composto da una voce femminile e un violoncello (Naomi Berril), un fender Rhodes, un synth e un pianoforte (Simone Graziano e Alessandro Lanzoni), una batteria (Stefano Tamborino) e un sax tenore (Francesco Bigoni). Non ci saranno, infatti, né chitarra né basso. Sono stati arrangiati alcuni dei brani più famosi del musicista di Seattle, come Hey Joe, Little Wing, Wind Cries Mary e Angel, dandone una lettura “visionaria” ma al contempo estremamente filologica. Verranno esiguite anche composizioni originali ispirate da alcuni pezzi di Hendrix per far emergere limiti ma anche personalità e stili.

Alle 23.30 inizierà, invece, il secondo appuntamento della Trilogia Locomotive 2017, la Notte Locomotive. L’evento si svolgerà a Vernole in località “Strada Bianca”.
L’ospite speciale dell’evento sarà il cantante del gruppo musicale italiano Tiromancino, Federico Zampaglione, il quale suonerà insieme al quartetto di Raffaele Casarano composto da Marco Bardoscia al contrabbasso, Dario Congedo alla batteria e Michele Papadia al pianoforte. La notte è totalmente dedicata alla reinterpretazione di brani del repertorio blues internazionale. Da Tom Waits a Eric Clapton, da BB King a Sting, a Jimi Hendrix, ma anche il blues tutto romano di Roberto Ciotti. Un ulteriore tentativo, attraverso la musica, di creare delle connessioni tra luoghi e tempi, linguaggi e visioni. Il blues si ritaglia un posto all’interno del Locomotive Jazz Festival per ampliare ancora di più i contenuti della narrazione musicale di questa dodicesima edizione dedicata al tema delle periferie. Si suonerà sul mare, su un confine, lontano dal centro, di notte, in un contesto inusuale per tempi e spazi e il blues sarà la parola che riassumerà il senso dell’intera serata.Il Locomotive, soprattutto durante lo svolgimento di questo evento notturno, intende ribadire il suo impegno per la tutela del territorio e la salvaguardia dei luoghi naturali. Per accedere all’area evento, infatti, sarà necessario ritirare i sacchetti ecologici al costo di 1€.

Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, fonda il gruppo musicale nel 1989 e pubblica con loro ben 11 album, l’ultimo del 2016 “Nel respiro del mondo” per l’etichetta Sony Music. Il 2005 segna i dieci anni del gruppo, e i Tiromancino pubblicano una raccolta “95-05” che ripercorre la loro musica più rappresentativa. Federico Zampaglione, appena concluso l’album “95-05” si impegna in un nuovo progetto; concepisce infatti l’idea di un film, Nero bifamiliare, una commedia nera, ambientata ai nostri giorni, che mette a nudo problemi e difficoltà della convivenza con altre culture e, sopratutto, segnala il rischio di una paranoia montante di fronte a ciò che turba la nostra quotidianità. Naturalmente Federico non ha solo curato la sceneggiatura (insieme a Rudolph Gentile) e la regia, ma anche la soundtrack, contenuta in un CD che presenta nove brani inedite, tra cui L’alba di domani che da il titolo all’album e manda un messaggio di speranza e di apertura al nuovo.

Il film si rivela un esordio apprezzato da critica e pubblico, e ottiene moltissimi premi e un ottimo risultato al box-office, nonché importanti attestati di stima da parte di veri e propri maestri del cinema italiano e internazionale quali, Monicelli, Moretti, Verdone, Bava, Argento e Paull Haggis, il mitico regista e sceneggiatore di Crash. Si aprono a sorpresa a Federico le porte per una seconda attività artistica alla regia.

L’alba di domani, original sountrack del film, è il primo disco prodotto dalla Deriva Produtcion, etichetta discografica di Federico Zampaglione, che conquista il risultato di essere tra le colonne sonore italiane più vendute degli ultimi anni, grazie a singoli di successo come L’alba di domani, Angoli di cielo e Un altro mare. Nel 2009 Federico collabora con il gruppo The Alvarius, composto da Francesco Zampaglione e Andrea Moscianese, nella creazione della colonna sonora originale del film “Shadow” scritto e diretto dallo stesso Federico. Il film è stato un grandissimo successo a livello mondiale confermandosi come l’horror italiano piu’ venduto all’ estero degli ultimi 10 anni con circa 45 paesi venduti ad oggi e tanti altri in fase di acquisizione, tra cui America, Canada, Inghilterra, Irlanda, Germania, Giappone, Medio Oriente, Russia e tantissimi altri.




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