Lobello Records vi invita al quarto appuntamento per il “compleanno a lunga fermentazione” del Road66. Ospite della settimana sarà Peter Piek. Nato nella Germania dell’est, nella città che si chiamava Karl-Marx-Stadt, Piek si definisce un ragazzo altissimo dai capelli arruffati che fa ciò ciò che più gli piace. Ed è così che meglio esprime il suo talento. Dopo più di settecento concerti in tutta Europa, in Cina e negli Stati Uniti, il polistrumentista autodidatta Peter Piek sa bene cosa regalerà al pubblico: una performance artistica a tutto tondo in cui suona, canta, dipinge, fotografa e crea. Il suo timbro vocale ansimante e quasi sofferente è il suo singolare marchio di fabbrica e ricorda in qualche modo Thom Yorke, Bon Iver e Sufjan Stevens.