L’8 luglio è il momento dell’inaugurazione dello storico venerdì della Praja. In assoluto si tratta di uno degli appuntamenti più forti dell’estate gallipolina e che vedrà anche quest’anno alcuni tra gli artisti più eclatanti della scena house internazionale susseguirsi sulla consolle del celebre club di Baia Verde. Si parte questa settimana con Stefano Noferini e il party Arcadia. Una serata che unisce, quindi, la grande musica house e le suggestive scenografie e le inedite performance tipiche della famosa one night leccese Arcadia.

Noferini, è il dj producer italiano probabilmente più richiesto al mondo a giudicare dal numero impressionante di date e tour fissati in ogni angolo del globo. La sua fama è ormai paragonabile a quella di una rock star, ogni sua esibizione nel Salento rappresenta un avvenimento unico che richiama ogni volta migliaia di persone. Precursore italiano del filone dance sperimentale, oggi Stefano produce e propone house a trecentosessanta gradi ed è considerato uno dei personaggi della scena tech più importanti del pianeta. Le sue label discografiche sono la realtà italiana più rilevante in tutto il mercato globale, mentre i suoi dischi hanno raggiunto anche durante la scorsa stagione la vetta delle più autorevoli chart mondiali consacrandolo come il più forte produttore italiano di musica house di tutti i tempi.

Empatico crossover sperimentale tra teatro, musica, danza e arti visive, l’evento Arcadia, invece, riesce a fondere diverse esperienze per dare vita ogni volta a nuove sperimentazioni estetiche, sprigionando, come sempre, una dialettica che elimina definitivamente la separazione tra spettacolo e spettatore. Arcadia, da sempre, rappresenta, infatti, un’evento notturno che va ben oltre il semplice party. Elementi circensi si sposano ogni volta con la teatralità di un animazione mai scontata e sempre nuova, mentre la musica è oggetto di contaminazioni di musicisti e performer sempre diversi, mutuati soprattutto dal mondo dell’opera e della lirica.