UNA è sempre stata incline alle sorprese e questa volta ci riesce davvero. Con “Scopamici”, che già dall’irriverente titolo dichiara una certa intenzione di andare dritto al sodo, si apre un nuovo capitolo del percorso artistico di UNA, che, abbandonato lo spioncino da cui guardava il mondo in “Una Nessuna Centomila (2013), spalanca la porta e canta in faccia la verità sulle relazioni degli anni ‘10.

#Scopamici è una favola moderna, nella quale non c’è il principe o il colpo di fulmine; c’è la storia di una coppia che si vive da sempre, tra l’amicizia, le serate trascorse a guardare un telefilm, il sesso e forse… l’amore. I giorni passano, così come le settimane e inciampano in quelle serate rarefatte dai dubbi nelle quali aleggia l’inesorabile domanda “Cosa siamo?”.

UNA in questo brano toglie la maschera di “Una Nessuna e Centomila” e diventa contemporaneamente narratrice e protagonista di una reality-story nella quale tutti si sono imbarcati prima o poi, intessuta con un linguaggio semplice e diretto in cui è impossibile non ritrovarsi.