Veeblefetzer è appena nato e i Manigolds ne sostengono i primi passi. Un marchingegno sonoro con imprevedibili effetti a catena. Se è vero, come diceva un grande della musica, che per ogni azione esiste una reazione, Veeblefetzer & The Manigolds è una reazione alle ingenti quantità di reggae, rock’n’roll, manouche e murder ballads ingerite dai suon componenti.
L’approccio musicale è sporco, impulsivo, primordiale e allo stesso tempo tende alla ricercatezza.. immaginate Tom Waits festeggiare tre giorni di fila in compagnia di Lee “Scratch” Perry e Joe Strummer al matrimonio di Emir Kusturica. Veeblefetzer sintetizza questa fantasticheria ritagliandosi un inedito spazio nel panorama della musica indipendente. Grazie ai testi in inglese gli orizzonti si fanno più labili e i confini facilmente valicabili.
I musicisti del quartetto hanno alle spalle anni di attività con gruppi come Torpedo, Rein e Pink Puffers. La formazione è composta da voce e chitarra, tromba, susafono e batteria. Niente frizzi e niente lazzi.