San Lorenzo nella baia di Torre Sant’Andrea con i The Bluebeaters
Inserito da admin il 8 Ago 2015 | Nella categoria LiveNews | Ci sono 0 Commenti
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Il Comune di Melendugno in collaborazione con Confine e , sono orgogliosi di presentarvi il concertone del 10 agosto. Quest’anno su uno dei palchi più belli del Salento ospiti i , La Rocha, Folkalore con Gabriele Blandini e Gianluca Ria e tanti altri ospiti d’eccezione.

The Bluebeaters, arrivano con il tour per festeggiare i 20 di storia della band. Dopo il successo del tour a cavallo tra 2013 e 2014, sono tornati dopo un anno di assenza dai palchi alla formazione originale e sono pronti per festeggiare il ventesimo compleanno con un nuova serie di date e nuove uscite discografiche. Infatti, a sei anni di distanza del precedente album “Combo”, tornano i Bluebeaters e lo fanno in grande stile, con un nuovo album, Everybody Knows, uscito lunedì 13 Aprile in contemporanea in tutta Europa, in Giappone ed in Nord America, anticipato dal primo singolo estratto singolo Roll with it. Sigillo e conferma del cambio di rotta della band è il matrimonio con Record Kicks, etichetta italiana cult per gli appassionati di sonorità black.


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Più che un cambio di rotta si può parlare di un back to the roots: il recupero degli stimoli iniziali che avevano fatto nascere la band ha portato ad un ritorno ad un suono più vintage e alla formazione originale a cui, dopo la separazione da Giuliano Palma, si è aggiunta l’ormai imprescindibile presenza di Pat Cosmo alla voce. Registrato a Torino all’Andromeda Studio di Max Casacci (Subsonica), dopo vent’anni di carriera i Bluebeaters, pur restando sempre molto attenti all’originalità della proposta, pubblicano un disco ricco e pieno di sorprese. L’artwork dell’album è stato realizzato dal grafico e fashion designer milanese Giorgio Di Salvo.

La scelta della cover spazia da classici blue beat e ska come Somebody has stolen my girl o True Confession, che raccontano le radici della band, a brani scelti tra generi molto diversi, a partire dal primo singolo, Roll with it degli Oasis, passando per Toxic di Britney Spears, per Hungry Heart di Bruce Springsteen fino ad arrivare a La mia geisha di Luigi Tenco. Si può parlare di Ska, Blue Beat, Rocksteady, o più semplicemente del suono originale Bluebeaters, che rimane riconoscibile in ogni loro incursione in qualsiasi genere. A Giugno è partito il loro tour che colleziona date importantissime e palchi prestigiosi. Fra questi quello del Babilonia di Torre . Lunedì 10 Agosto.

Ad aprire il concerto i Folkalore, gruppo salentino che nasce dall’esigenza di voler ricordare e divulgare la musica folcloristica salentina ormai quasi in estinsione. Diventa un’esigenza visto lo scarso numero di gruppi che ormai si dedicano a questo genere musicale qui in salento. Folkalore Salentino dedica comunque una parte del repertorio anche alla musica tradizionale: Pizzica, Tarantelle ecc… Il gruppo è formato da Alessandro Trovè – Voce e tamburi, Antonio Mariano –Voce e chitarra acustica, Luigi Dima – Batteria e voce, Roberto Corciulo – Fisarmonica e voce. Ma in questa occasione il gruppo avrà una sezione fiati potentissima, appena ritornata dal tour europeo sul palco di ManuChao: il trombettista Gabriele Blandini e il trombonista Gianluca Ria.

Ma non finisce qui. Altro interessantissimo progetto in apertura sarà il gruppo La Rocha, che in una flessione del dialetto salentino, rappresenta la brace del focolare, quella che prende vita quando la fiamma del fuoco si estingue, quando tutta la legna perde la sua forma originale per diventare un cumulo di materia incandescente. Su questa immagine del folklore salentino, si basa il progetto musicale dei La Rocha ed il loro omonimo album. La Rocha infatti nasce dall’incontro di diverse esperienze musicali, in un meltin pot musicale che abbraccia, folk, rock, punk, patchanka e reggae nel rispetto dei diversi generi. Il progetto musicale fonde quindi elementi variegati, ma che nel tempo sono sempre stati accomunati dalle forti tematiche sociali e di protesta. Sono le tematiche sociali infatti quelle che predominano nelle storie che i La Rocha mettono in musica in questo disco. Racconti che guardano alle periferie delle città e a sud del mondo, racconti che puoi leggere solo negli occhi degli ultimi.

Tutto questo in una splendida serata di metà estate. Di fronte ad un’incantevole mare, in uno dei posti più belli del Salento: la baia di Torre Sant’Andrea.

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